1. Sentiero Naturalistico Golgi – lezione di botanica alpina
Il percorso che collega il Museo alla segheria “Veneziana” s’inserisce nel sentiero salutistico e storiografico tra Valle Camonica e Valtellina dedicata a Camillo Golgi.
Lungo il sentiero Golgi (Via Valeriana) sarà possibile osservare le piante commestibili e comprenderne le principali caratteristiche gustative, organolettiche e curative.
L’itinerario segue la “Valeriana”: antica mulattiera che parte dalla casa museo e che giunge fino al passo Aprica.
Lungo il percorso didattico sarà possibile ammirare la frazione Piazza e scorgere il colle con l’antica chiesa di San Martino, passando poi tra boschi di latifoglie e cedui, si giunge finalmente alla località “Les” in comune di Corteno Golgi, sede storica della segheria “Veneziana” costruita nel 1879, funzionante fino alla fine degli anni ’90, quando l’ultimo segantino, Giovanni Bianchi, è venuto a mancare.
2. Segheria alla Veneziana (Segheria veneziana)
La segheria ad acqua era parte integrante di un sistema tecnico concepito per lo sfruttamento delle risorse legnose legato allo sviluppo sociale ed economico dei territori di montagna.
La segheria cosiddetta Veneziana dei “Càlèfe” è situata lungo il torrente Ogliolo a meno di un Km dal centro abitato della località Les in comune di Corteno Golgi, in direzione del passo Aprica. La segheria “Veneziana” utilizza il salto d’acqua grazie al quale si muove la ruota idraulica che permette la segagione dei tronchi.
3. Museo Golgi (Museo Golgi e Segheria Veneziana)
Il Museo Golgi nasce in occasione del centenario dall’assegnazione del Premio Nobel all’illustre concittadino Camillo Golgi nel giugno del 2006 su iniziativa del Comune di Corteno Golgi.
La sua sede naturale è stata trovata a pochi metri dalla casa Natale nell’antico Comune di Corteno Golgi, dislocato su tre piani che includono: al primo piano uno spazio dedicato alla Biblioteca Comunale e un’internet point, al piano superiore una sala dedicata all’approfondimento della figura di Golgi che ospita una ricostruzione dell’ambulatorio medico (del padre Alessandro Golgi medico condotto proprio a Corteno dal 1838-1858) e il laboratorio istologico d’epoca di Golgi che rappresenta il cuore del museo, infine all’ultimo piano è collocata una sala didattica.
Il Museo Golgi rappresenta una nuova realtà museale italiana unica nel suo genere, sia per la ricchezza dei materiali conservati che per l’eccezionale figura cui è dedicato: Camillo Golgi, primo premio Nobel italiano per la medicina.